Il telefono cellulare è divenuto oramai uno dei dispositivi tecnologici più utilizzati dagli individui di tutte le età, eppure quanti di noi conoscono veramente gli effetti che un uso prolungato può determinare nel corso del tempo?
Alcuni scienziati inglesi stanno lavorando per poterci fornire la risposta, difatti è partito nelle ultime ore in Gran Bretagna una delle ricerche più importanti mai condotte sulle conseguenze che l’uso perpetrato di un telefono cellulare può portare alla salute.
Lo studio prende il nome di Cohort Study on Mobile Communications (COSMOS) e prenderà in esame circa 250 mila utenti di un’età media compresa tra i 18 e i 70 anni, ogni campione sarà prelevato da una città diversa quali Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi Gran Bretagna e Svezia per un periodo che va da un minimo di dieci anni ad un massimo di trenta.
Numerosi sono stati gli studi che hanno cercato di studiare la connessione tra l’insorgere di particolari malattie come Parkinson e l’Alzheimer e l’utilizzo dei telefoni cellulari, ma nessuno in tempo reale, come invece farà l’equipe coinvolta nel progetto.
A quanto pare nel mondo ci sono circa 5 milioni di telefoni cellulari, ma ancora non si conosce perfettamente l’impatto che questi possano avere sul grande pubblico, e ancor meno si conoscono i rischi che le onde elettromagnetiche possono determinare, in quanto ancora nessuno studio ha svelato con certezza i legami causa-effetto tra l’esposizione ai raggi elettromagnetici e l’insorgenza di determinate patologie, dato che non si è mai potuto monitorare il paziente in tempo reale ma piuttosto condurre diagnosi a posteriori bastate su supposizioni difficili da suffragare.
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