Si può dire con una certezza esattezza che, fino a qualche anno fa, non si era ancora fatta strada una vera e propria alternativa capace di mettere con le spalle al muro il browser per eccellenza più utilizzato dal popolo di internet, parliamo di Internet Explorer.
Ma qualcosa sembra essere cambiato, difatti negli ultimi anni sembra si sia assistendo ad un lento declino del prodotto, a tal punto che la Microft ha cominciato a patire al sofferenza dettata dalla perdita di ampie fasce di mercato largamente soppiantate dai nuovi prototipi messi in web da Mozilla e Chrome.
Ecco che l’azienda, allora , annuncia a gran voci la nuova versione di Internet Explorer 9 basato su Platform Preview 2, al fine di diventare nuovamente competitiva nel campo dei browser.
Sembra essere oramai chiaro perfino a Rendomond che l’appeal del proprio browser decresce e si impoverisce in maniera dilagante, e forse è propria tale consapevolezza a spingere verso una sterzata decisiva.
I due principali antagonisti di Internet Explorer sono, come sopraccitato, Firefox e Chrome che, solo nell’ultimo anno hanno guadagnato oltre il 30% del mercato, un vero e proprio smacco q difficile da digerire, se si pensa invece che per la prima volta secondo i dati pubblicati da Net Applications, il browser in questione ha registrato un picco di sotto del 60% di market share.
Insomma, a quanto pare sembra assistere ad un inevitabile declino che però, potrebbe risollevarsi grazie all’estrema professionalità dei progettisti che dovranno potenziare sempre di più il prodotto in questione eliminando, quanto più possibile, ogni eventuale pecca che Explorer abbia potuto presentare negli anni scorsi.
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