Franco Bernabè di Telecom Italia durate l’incontro sulle reti di nuova generazione fissa e mobile con l’Agcom ha espresso le prospettive del Gruppo ponendo attenzione allo sforzo che Telecom Italia esprime per lo sviluppo in parallelo di un’infrastruttura che migliori la larga banda fissa e mobile. Bernabè inoltre ha tenuto a sottolineare la volontà dell’azienda di investire nella trasformazione della rete mobile e,nelle grandi metropoli, di sviluppare la fibra ottica.
Al termine della riunione il presidente dell’Agcom Corrado Calabrò ha dichiarato: “Gli investimenti per lo sviluppo dell’infrastruttura broadband sono una priorità per lo sviluppo del Paese come ho da sempre sostenuto. Nel luglio scorso avevo lanciato un segnale di allarme sullo stato della rete mobile a fronte della crescita vertiginosa del traffico.
La notizia che la velocità di accesso alla rete mobile sarà portata a 21 Mbit/s entro l’anno, a 42 Mbit/s entro il prossimo e, con la tecnologia LTE, fino a 100 Mbit/s unita all’annuncio della trasformazione della rete di backbone da rame in fibra ottica, è molto importante e rappresenta un passo nella giusta direzione per offrire ai cittadini una rete mobile di qualità. In prospettiva servono più frequenze, ma gli investimenti annunciati vanno nella giusta direzione.
Per quanto riguarda la rete fissa prendo atto che, dopo tanti annunci, finalmente siamo di fronte ad un dato concreto.
L’Autorità ha all’ordine del giorno del proprio Consiglio di domani l’avvio di un percorso innovativo di regolamentazione alla luce della Raccomandazione europea approvata la scorsa settimana. La nostra direzione di marcia sarà di favorire l’infrastrutturazione del Paese e lo sviluppo di un’offerta di servizi veramente concorrenziali”.
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