Da un analisi fatta recentemente sembrerebbe che i programmatori di applicazioni per i vari smartphone indichino come centro del mercato per le loro applicazioni su Iphone ma rivolgono i loro pensieri futuri al sistema operativo creato da Google, ovvere Android. L’analisi effettuata ha reso noto che il 30% sono i programmatori che producono per iPhone, 24% per Android, 21% per iPad, 12% per Rim e a seguire tutte le altre case.
Per quanto riguarda invece il futuro il quadro generale appare molto diverso: 29% per Android scelto come piattaforma principale, 20% per iPad e appena 8% per iPhone.
Grandi progressi anche per Windows Phone 7, a quota 20% mentre riprende quota Symbian al 6%. Le motivazioni additate a questo cambiamento repentino sembrano dover essere ricercate nei guadagni, infatti avendo un App Store cosi pieno è complicato già ad oggi guadagnare qualcosa, invece è di tutt’altro interesse il mercato per iPad dove mediamente gli utenti sono più indirizzati all’acquisto di servizi, abbonamenti e applicazioni.
Un’altra motivazione importante è quella dei tassi di crescita, dove Android in breve tempo supererà Apple sul numero di smartphone venduti, dando origine di fatto alle basi per un maggior potenziale di fatturato. Di sicuro successo quindi saranno Android e anche Windows Phone 7, anche per la questione che le applicazioni sono molto ridotte rispetto alla Apple e quindi c’è ancora spazio per poter introdurre apps con possibilità di guadagno immediati.
abbonamenti e applicazioni. Infatti sembra che oltre 80.000 applicazioni su App Store abbiano 0 download.
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