Ormai è quasi finito il tempo della vecchia versione degli IP, la versione IPv4 sta infatti per lasciare il posto alla IPv6 che si pensava sarebbe stata completata entro fine gennaio. La notizia che si apprende in questi giorni è che invece i lavori di ultimazione saranno completati entro, l’8 giugno, giorno del lancio di questa nuova versione.
In tale occasione sarà effettuato un test su scala mondiale per comprendere le reali potenzialità e funzioni della nuova infrastruttura effettuando uno switch off dei vecchi indirizzi IP per 24H. Hanno in effetti già aderito all’accordo i più grandi siti a livello mondiale come Google, Yahoo, Akamai, Limelight Networks e una serie di associazioni che hanno creduto in questo progetto.
Il test riguarderà infatti la commutazione dell’infrastruttura IPv6 per verificarne il corretto funzionamento e allorquando il processo andrà a buon fine sarà possibile procedere alla fase di programmazione vera e propria del periodo di migrazione. Non si verificherà in quella occasione alcun tipo di disagio per l’utenza che sarà all’oscuro di tutto se il processo di commutazione avverrà senza problemi.
Questa nuova infrastruttura prevede un quantità di IP praticamente illimitata oltre che un requisito ormai fondamentale nel mondo della navigazione, soprattutto per le aziende, ovvero una maggiore sicurezza delle reti interne. L’IPv6 offre in effetti una maggiore sicurezza e una migliore gestione della Quality of Service (QoS) e implementa il supporto IPSEC.
Si dovrà solo constatare se le aziende saranno pronte a questo nuovo servizio, visto che solo lo 0.2 % dell’utenza è già dotata implementazioni tali da consentire l’aggiornament, con un adeguamento delle loro reti che richiederà necessariamente un’aggiornamento di software legati alla rete, l’acquisto di nuove licenze e la sostituzione di ogni router e switch.