Quante volte capita che, pur avendo sottoscritto un certo tipo di contratto con il fornitore dell’ADSL, ci si trova a navigare con una connessione sempre troppo lenta, rispetto alla banda garantita dal provider?
Anche se la copertura internet a banda larga in Italia sta raggiungendo un livello accettabile, si riscontra spesso e in molte zone una notevole differenza tra la banda sottoscritta al momento del contratto con l’operatore e quella che effettivamente si utilizza.
Perciò spesso ci si chiede “Possibile che questa sia la mia effettiva velocità di connessione?”
Esistono dei modi piuttosto semplici e fruibili da tutti per testare e verificare la reale banda a disposizione per la propria rete. Prima di illustrarli, però, è necessario spiegare brevemente la situazione attuale.
I tagli classici da contratto forniti dagli operatori sono i 7 Mb/s (mega bit al secondo) e i 20 Mb/s. Iniziamo a capire cosa rappresentano questi due numeri.
Questi indicano TECNICAMENTE le portanti (misurazione della quantità dei dati che la linea può trasportare) a cui il router/modem sono collegati alla centrale telefonica, PRATICAMENTE rappresentano la portata della connessione. 7 Mb/s vuol dire che la connessione può trasportare al massimo 896 KB/s, mentre 20 Mb/s corrispone al massimo a 2,5 MB/s.
Purtroppo si tratta di valori massimi, in realtà è rarissimo che qualcuno disponga di tale banda reale sulla propria connessione. La mancata capacità a fornire totalmente e costantemente tale servizio da parte dei provider è legato principalmente a:
§ Perdita dei dati nel collegamento tra la centrale telefonica e il nostro doppino telefonico;
§ Cattiva gestione e pessimo mantenimento della infrastruttura di rete italiana.
Ovviamente il discorso vale tanto per il download che per lo upload, in quanto ci sono due portanti differenti per entrambi i versi.
Da qui nasce l’esigenza di riuscire a capire quale è l’effettiva banda reale che si ha a disposizione.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.