Dopo la notizia dei risultati raggiunti dalla Intel negl’ultimi tre mesi dello scorso anno, prende la parola Paul Otellini, Ceo di Intel, esprimendo la sua perplessità sull’entrata di Microsoft nel mondo degli smartphone portando Windows su ARM.
Con questa notizia si è venuta a creare una sorta di concorrenza tra le due società leader del settore, infatti non è stata gradita da Intel, che con Otellini si è espressa così parlando anche dei loro progetti: “
“Unificando il sistema operativo, potremmo per la prima volta avere un sistema operativo touch, pensato per i tablet, disegnato da zero, in grado di funzionare sulle CPU Intel. Abbiamo la possibilità di utilizzare Windows 8 o le future generazioni di Windows sui telefoni, grazie a processori a più basso consumo e allo stack OS condiviso. Così come abbiamo fatto per anni nel settore tradizionale dei computer, abbiamo sviluppato le più avanzate tecnologie in questi nuovi segmenti per offrire le migliori performance e il più basso consumo pianeta. Per design, i tablet basati su Atom offrono l’opportunità di eseguire sistemi operativi multipli”.
Queste dichiarazioni però sono in contrasto con quelle esposte da Steven Sinofky (presidente della divisione Microsoft) durante il CES di Las Vegas: ” Windows Phone 7 e i suoi successori sono concepiti per i dispositivi mobile compatti (es. smartphone), mentre Windows 8 per i tablet”. Possiamo dire che la futura versione di Windows, quella fondata su una nuova micro-architettura e rivolta a pc, tablet e anche smartphone, stabilisce la probabile separazione tra la Microsoft e la Intel, cioè la fine del sistema Wintel che per anni ha rappresentato il mondo dei pc.
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