E’ un argomento di cui si parla da anni, tra potenzialità innovative, decreti legge, progresso e confusione. Si parla del tema della connessione WiFi gratuita in Italia. Ora che il decreto Pisanu, del 2005, è stato abrogato, infatti, le iniziative e le possibilità si moltiplicano.
In occasione del “WiFi Day 2011”, un’iniziativa organizzata a Genova dall’Associazione Cittadini Digitali, Roberto Cassinelli, deputato del PDL, ha parlato così della tematica: “Siamo di fronte a un argomento delicato, le cui norme necessitano di un iter particolare, ma la crescente sensibilità verso questo tema fa ben sperare”.
Le iniziative di amministrazioni comunali e privati a riguardo si moltiplicano a vista d’occhio su tutto il territorio. Tra le province più attive, sicuramente, quella di Roma che a circa due anni dall’avvio del progetto ProvinciaWiFi conta circa 380 hotspot Wi-Fi gratuiti a Roma e circa 170 in provincia. I cittadini possono connettersi a Internet nelle biblioteche, nei centri per l’impiego, nei punti di informazione turistica, nei centri anziani, nelle piazze e nei parchi.
Dall’esperienza ProvinciaWiFi è nata Free Italia Wi-Fi, la federazione nazionale delle reti wi-fi pubbliche promossa dalla Provincia di Roma, dalla Regione Sardegna e dal Comune di Venezia, cui hanno aderito anche le Province di Cosenza, Pesaro-Urbino, Potenza, Prato, Firenze e Pistoia, e il Comune di Bra.
La Regione Umbria, inoltre, ha già stanziato 150.000 euro per la fase iniziale dei lavori che permetteranno di individuare un soggetto cui affidare la realizzazione di piattaforme per la connettività wireless. Le prime città umbre a fornire hotspot Wi-Fi gratuiti saranno Perugia e Terni. Connettività senza fili gratuita in arrivo anche a Foligno, Città di Castello e Orvieto. In Puglia, il Partito Democratico ha presentato una proposta di legge per installare hotspot Wi-Fi nelle maggiori piazze della regione.
Per conoscere gli hotspot Wi-Fi presenti in Italia, gratuiti o a pagamento, può essere utile affidarsi ai motori di ricerca verticali dedicati. Non mancano, infine, applicazioni per la mobilità che segnalano la presenza di hotspot Wi-Fi.
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