La Svezia attualmente detiene la presidenza dell’Unione Europea e non a caso proprio durante il suo mandato è stata presa la decisione di fermare il processo di riclassificazione fiscale e doganale dei cellulari. Ricordiamo che ad esempio Ericsson è una azienda svedese e che Nokia è invece originaria di un paese confinante, la finlandia.
La proposta avanzata lo scorso marzo era quella di classificare i cellulari come dispositivi multifunzione, fatto che avrebbe portato, come riporta Reuters, a un aumento della tassazione del 3,7% per quelli dotati di sistema di navigazione satellitare integrato e di ben il 14% per quelli dotati di sintonizzatore TV.
Nel primo caso l’aumento si sarebbe semplicemente ripercosso sulle tasche dei cittadini, senza riuscire ad intaccare l’ormai consolidato successo del GPS sui cellulari, nel secondo invece sarebbe stato un mattone veramente pesante sul già poco florido mercato della TV sul cellulare.
Fonte: hwupgrade.it