L’International Trade Commission (ITC) ha emesso la sua sentenza sulla battaglia legale a colpi di brevetti tra HTC e Apple. L’organo supremo nel suo verdetto ha detto di aver riscontrato una violazione di brevetto in alcuni dei prodotti HTC, ed ha imposto un divieto di importazione negli USA che inizierà, per la casa orientale, dal prossimo 19 aprile. La richiesta iniziale della Apple comprendeva addirittura 10 diversi brevetti, ridotti a quattro in seguito ad una prima analisi da parte delle autorità.
Fino ad allora, dunque, HTC avrà modo di dimostrare la propria innocenza oppure di apportare le dovute modifiche ai dispositivi. La società asiatica, del resto, ha già sottolineato come tale blocco non rappresenti un grave danno per la propria economia in quanto sarebbe già riuscita a sviluppare tecnologie alternative da implementare nei device incriminati per poter essere ancora presente sul mercato statunitense.
Il brevetto in questione è il numero ‘647 e riguarda l’individuazione di dati negli smartphone e alcune funzioni come quella che permette all’utente, con un semplice tocco dello schermo, di telefonare a un numero o localizzare un indirizzo contenuto in un’email. Tra gli smartphone che rischiano di essere ritirati dal commercio vi sono Droid Incredible, HTC Incredible S, Evo 4G, T-Mobile G2 ed anche il Nexus One. Come si nota da questa lista in particolare verranno colpiti i dispositivi che montano Android, il sistema operativo di Google utilizzato da oltre metà degli smartphone mondiali. Questo non fa altro che accentuare la sensazione che la manovra della Apple altro non sia che una trovata per danneggiare in primo luogo il colosso Google piuttosto che l’HTC.
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