Tempo fa la Weinstein Brothers aveva annunciato la volontà di realizzare un lungometraggio ispirato al romanzo di Stephen King Cell che sarebbe stato diretto dal ‘Bastardo senza gloria’ Eli Roth.
Di recente, però, il regista ha annunciato di essere uscito dal progetto per dedicarsi a un lavoro scritto da lui stesso. Sembra così definitivamente tramontata la possibilità di vedere un lungometraggio ispirato a Cell sul grande schermo, ma si fa largo un nuovo progetto.
Lo sceneggiatore John Harrison è stato, infatti, ingaggiato per scrivere un adattamento televisivo del romanzo che andrà in onda in televisione sottoforma di miniserie della durata di quattro ore. Al momento non sappiamo se parte del materiale preparato da Scott Alexander e Larry Karazewski per la pellicola diretta da Eli Roth verrà riutilizzato.
L’esperienza di John Harrison nel campo dell’horror è abbondantemente certificata visto che lo sceneggiatore, di recente, ha scritto e diretto il terrificante Books of Blood, ispirato al romanzo di Clive Barker, e in passato ha collaborato a lungo col maestro Romero come compositore, attore e assistente alla regia.
Tra l’altro Harrison è stato assistente alla regia di Romero anche per Creepshow, pellicola horror diretta da Romero e scritta da Stephen King, e ha debuttato dietro la macchina da presa con I delitti del gatto nero, horror scritto da George Romero e ispirato al racconto breve di King Il gatto nero.
Cell, ambientato a Boston, vede esplodere l’apocalisse nel momento in cui tutti coloro che hanno un cellulare all’orecchio vengono investiti da un impulso irradiato attraverso gli apparecchi che distrugge il cervello, facendo istantaneamente impazzire le persone e facendole regredire allo stadio di belve feroci. In poche ore la civiltà è annientata, l’homo sapiens non è mai esistito, lasciando al suo posto un branco di sanguinari subumani privi della parola.
Le prime, sanguinose scene di Cell erano già state ideate dalla fervida mente di Eli Roth che aveva preannunciato una pellicola ad alto budget piena di sanguinosi effetti. La produzione televisiva avrà, probabilmente, più modeste pretese e maggiori restrizioni, ma ci auguriamo che risulti ugualmente spaventosa.
Fonte: movieplayer.it
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