Sms, la crisi dopo gli squilli
Due squilli inviati e due ricevuti. Ed è fatta. Le parole se ne vanno a ramengo e non servono a niente. Con un paio di indicazioni sonore si trasmette la passione, un calorico «ti amo». Ma un solo squillo di telefonino sollecita una richiesta più prosaica: «Chiamami, il mio